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20 Aprile 2022

Chiosco bar, distributori automatici non solo food!

Chi non ha mai pensato, almeno una volta nella vita, di mollare tutto e aprire il famoso chioschetto su una spiaggia caraibica? Non sempre i sogni devono restare nel cassetto, ma, spesso, per diventare realtà, vanno ridimensionati.  Decidere di aprire un chiosco bar automatico in un punto strategico della città può essere il giusto compromesso tra un sogno irrealizzabile ed un progetto concreto, che può essere anche molto redditizio.

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Si parla di chiosco bar, ma, in realtà, il chiosco automatico può vendere qualsiasi prodotto, ed essere l’estensione h24 (esterna) di un negozio fisico come una macelleria o di una gelateria o enoteca, ma anche di un negozio di telefonia, o di cibo e accessori per animali.

Un negozio automatico fronte strada, un chiosco bibite nei giardini pubblici, un distributore vending alla stazione del treno o all’aeroporto o, ancora, un distributore food o non food lungo una pista ciclabile: sono tutti progetti realizzabili con VetrinaShop!

Vediamo da dove partire per iniziare a realizzare il progetto di un chiosco bar, dalla struttura, ai contratti di gestione, fino ai permessi necessari.

La struttura e le caratteristiche del chiosco automatico.

Anche i sogni hanno un involucro, e, per i chioschi bar automatici, si tratta della struttura! Un negozio automatico o distributore può essere realizzato in due modalità da cui dipende il tipo di struttura:

  • vetrina automatica: in questo caso, la vending machine è integrata nella vetrina del negozio e, dunque, la sua struttura è il negozio stesso, ovvero i serramenti e le opere in muratura che la ospitano.
  • chiosco esterno: si tratta di un punto vendita automatico realizzato ad hoc per esterni, che necessita di una serie di caratteristiche per poter risultare duraturo, funzionale protetto. In questo caso, si tratta di un vero e proprio mini fabbricato indipendente dotato di tetto.

Quando si parla di chiosco bar, naturalmente, si fa riferimento alla seconda soluzione che, deve avere delle caratteristiche che lo rendano resistente agli agenti atmosferici, lo proteggano dagli atti vandalici e lo dotino di servizi autonomi.

I chioschi bar esterni devono essere:

  • attraenti: devono incuriosire e invitare alla sosta;
  • autonomi: grazie alla dotazione di plafoniere retroilluminate e di cestini per la raccolta differenziata dei rifiuti;
  • protetti: devono essere messi al sicuro da pioggia, vento e gelo e anche da possibili furti;
  • personalizzabili: i chioschi devono essere riconoscibili e, dunque, è importante che mostrino una grafica allettante dei prodotti distribuiti;
  • flessibili: adatti, cioè, alla vendita di qualsiasi articolo.

Tutte queste caratteristiche devono essere tenute a mente nella progettazione di un chiosco automatico e la scelta dei materiali, delle personalizzazioni e delle integrazioni è essenziale.

I materiali per i chioschi automatici.

I materiali utilizzati per la realizzazione di un chiosco bar esterno sono quelli che garantiscano massima protezione dagli agenti atmosferici e dai tentativi di scasso e di atti vandalici.

In genere, il tetto superiore in policarbonato alveare e pannelli coibentati è l’ideale per sfidare ogni intemperia.
La struttura deve essere solida e, per questo, spesso, viene realizzata in profili d’alluminio che, oltre a garantire robustezza e solidità, la rendono adatta ad essere posizionata anche su pareti e pavimentazioni irregolari. 

Immancabile è la presenza di porte antivandaliche, con chiusura di sicurezza in più punti e fermo posteriore.  

Personalizzazione del chiosco.

La personalizzazione dei chioschi bar è essenziale per rispondere ad esigenze di marketing, ma anche per soddisfare richieste in fatto di maggiore sicurezza, accessibilità e fruibilità.

I pannelli della struttura devono poter accogliere personalizzazioni grafiche e incisioni retro illuminate, mentre le possibilità di verniciatura non devono conoscere limiti.

Se la dotazione della struttura non dovesse bastare, la sicurezza del chiosco bar può essere aumentata con un sistema di video sorveglianza, ideale per le macchine posizionate in zone poco trafficate di notte, come i parchi e le piste ciclabili.

Infine, i chioschi bar sono soluzioni che, nel loro aspetto, possono ricordare edifici tradizionali, ma che sono portatrici di grande innovazione, specialmente in fatto di sistemi di pagamento. Non c’è praticamente limite alle modalità di pagamento che un chiosco bar può mettere a disposizione: dai contanti, alle carte, fino alle app mobile pay, come Satispay, Wallet Google, Apple Pay, Samsung Pay e Google Pay.

Le soluzioni più complete, poi, si integrano con APP specifiche per la vendita automatica, come Breasy (Newis), che arrivano, addirittura, a consentire all’utente di fruire dei prodotti e pagarli senza mai toccare il distributore. Inutile dire che maggiore è l’integrazione offerta dal chiosco automatico, maggiore sarà il suo successo.

Tipologie di prodotti trattati.

La flessibilità dei chioschi bar è assicurata anche in fatto di prodotti vendibili. Perché limitarsi alle bibite se, per esempio, il distributore è collocato in un punto strategico particolare? Su una pista ciclabile, ad esempio, possono essere utili bevande, integratori di sali minerali, barrette energetiche e snack, ma anche accessori per ciclisti (come un kit per riparare i pneumatici o un telo pioggia) o accessori per il tempo libero come le cuffiette per ascoltare la musica, un carica batterie o le cover per smartphone.

I permessi e le formule di gestione per aprire un chiosco automatico.

Dopo aver realizzato il rendering del chiosco bar, arriva la parte un po’ più noiosa ma inevitabile: permessi e contratti, come per ogni nuovo progetto, vanno ottenuti e perfezionati.

Permessi per aprire un chiosco ristoro automatico o un distributore non food.

Così come per la realizzazione di qualsiasi attività di vendita e di qualunque edificio che occupi il suolo pubblico, alcune autorizzazioni sono richieste.

I permessi necessari all’apertura di un chiosco automatico dipendono da vari fattori, specialmente da:

  • il punto in cui è collocato il chiosco,
  • i prodotti in vendita.

Anche se ogni comune ha delle regole diverse, occorrerà sempre informarsi sulla necessità di ottenere una concessione, un’abilitazione e, naturalmente un permesso per iniziare l’attività. 

È importante, per conoscere i propri obblighi, rivolgersi al comune in cui si intende aprire il chiosco e alla Camera di Commercio di riferimento, facendosi seguire da un professionista abilitato.

Tipologia di contratto: vendita e noleggio.

Un chiosco bar può comportare un grande investimento economico, se si decide di acquistarlo. Per questo motivo, occorre valutare tra l’acquisto ed il noleggio dello stesso.

Un altro aspetto gestionale da valutare con il fornitore del chiosco bar riguarderà la fornitura dei prodotti da vendere: alcuni contratti, infatti, offrono formule del chiosco a noleggio, vincolando, però, a rifornirsi sempre e solo dal proprietario della struttura e questo può essere molto limitante dal punto di vista imprenditoriale.

Aprire un chiosco automatico con VetrinaShop.

Se vuoi realizzare il tuo sogno e aprire, finalmente, un chiosco per la vendita automatica di qualsiasi prodotto, nel posto che preferisci, rivolgiti a VetrinaShop. Sarai seguito dalla fase di preventivazione, al rendering del progetto, per arrivare fino alla sua realizzazione e formazione per una corretta gestione e programmazione delle macchine automatiche. 

I chioschi forniti da VetrinaShop sono pensati per essere collocati in ambienti esterni e dunque per resistere a qualsiasi condizione climatica, oltre che per proteggersi da tentativi di scasso. Completamente autonomi e altamente personalizzabili, i chioschi di VetrinaShop si prestano alla vendita di qualsiasi articolo, food e non food, e accettano qualsiasi tipo di pagamento.

La solida esperienza nel settore vending, consente a VetrinaShop di dare un orientamento chiaro al cliente, in fatto di requisiti e permessi, e la flessibilità non manca nemmeno in ambito contrattuale: potrai scegliere tra vendita e noleggio dei distributori automatici del chiosco e non avrai nessun vincolo di acquisto degli articoli con cui rifornirlo. 

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